Contenuti » La Grande Guerra: propaganda e memoria nelle "due guerre" degli italiani (Fondazione Civiltà Bresciana) » La guerra offensiva (24 maggio 1915 - 9 novembre 1917)

Doc. 04: La fede come fonte di rassegnazione o ancora di salvezza (foglietto volante, Brescia, tipografia Queriniana, senza data, forse estate 1915-estate 1916).

Una volta dichiarata la guerra, alle masse non restò che obbedire allo Stato, non foss'altro che per il costo di un rifiuto; ed i cattolici non fecero eccezione, anzi la guerra fu per essi la prova che legittimò la loro partecipazione alla cosa pubblica dopo il trauma della "questione romana". Pertanto, la fede assunse la tradizionale, secolare funzione di sostentamento della rassegnazione. Ecco perché in questo volantino essa - incarnata nella Vergine - è evocata come fonte di protezione per i militari in armi o come sollievo delle sofferenze dei soldati feriti, malati o invalidi, delle madri orbate a lutto, delle vedove o degli orfani o, infine, di chi non era più.


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