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18/03/2017 - Fondazione Luigi Micheletti
L'Italia del Novecento nei manuali di storia
Seminario di studio
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In occasione della pubblicazione del lavoro realizzato dal prof. Carlo Tombola "Ventisei lezioni di storia del Novecento", dedicato alla storia del 900 e caratterizzato da un ampio ricorso alle fonti documentarie su supporto digitale, la Fondazione Micheletti organizza un seminario di approfondimento dedicato all'esame di come i nodi cruciali della storia del nostro Paese nel secolo scorso sono affrontati (o meno) nei libri di testo in uso presso le scuole secondarie superiori.

L'incontro si terrà sabato 18 marzo 2017 alle ore 15.00 presso la sala di lettura della Fondazione Luigi Micheletti, in Via Cairoli 9 a Brescia.

L'iniziativa rientra nell'attività che la Fondazione sta promuovendo per influire positivamente sulla formazione culturale dei giovani e fornire nuovi e più stimolanti stimoli per il lavoro dell'insegnante, ricorrendo, per esempio, all'uso delle fonti di prima mano per la didattica della storia sfruttando le efficaci potenzialità che la tecnologia mette a disposizione.




Ventisei lezioni di storia del Novecento è il primo libro di testo "autoprodotto" all'interno del sistema scolastico stesso e non imposto con gli standard dell'industria editoriale scolastica. E' significativo che in Italia non ci sia ricerca su una branca editoriale di così alta rilevanza con un fatturato annuo di circa 600 milioni di euro, cioè un quarto del giro d'affari dell'intera editoria. Qui le logiche industriali sono largamente praticate dai maggiori gruppi editoriali, come dimostra il dato dell'offerta di questi ultimi 5 anni: nel 2011 erano in commercio 51 corsi di storia per le superiori nel 2016 sono arrivati a ben 115.

Il volume, edito da Fondazione Luigi Micheletti, è un "manuale essenziale" destinato a docenti e studenti di storia dei licei e superiori. Realizzato con un numero di pagine limitato (220 ) e una forte densità informativa, fa ricorso alle nuove tecnologie per l'iconografia e la cartografia storica e, in modo innovativo, fornisce "consigli di lettura"- romanzi, film e ascolti musicali- piuttosto che bibliografie di specialisti.




In controtendenza con il mercato tradizionale, il libro di Carlo Tombola rappresenta una proposta per riportare i contenuti al centro dl lavoro di classe e ribadire l'essenzialità dell'insegnante nel lavoro di guida e di mediatore. Al tempo stesso contribuisce alla riflessione sugli avvenimenti del Novecento e alla loro interpretazione abbandonando ogni pretesa di neutralità ideologica, tutt'altro che politcally correct , capace di sterilizzare ogni interesse giovanile per la storia contemporanea.

Nel manuale è presente un costante riferimento all'attualità, cioè il collegamento tra passato e presente, storia e politica, cause e effetti con un frequente ricorso alla storia economica e una puntuale attenzione al degrado ambientale come esito sistemico di logiche speculative.



Carlo Tombola (1952), insegnante e ricercatore, ha partecipato a numerose iniziative editoriali nel campo della geografia urbana ed economica. Ha pubblicato L'Italia delle Regioni (Unicopli, 1979), Grandi città e aree metropolitane in Italia (con Roberto Mainardi, F. Angeli, 1982), oltre ad articoli su riviste, quotidiani, opere di divulgazione e didattiche. Dopo la pubblicazione de Il sistema mondiale dei trasporti (con Sergio Finardi, Il Mulino, 1995), si è dedicato soprattutto a problemi di geografia ed economia dei trasporti, collaborando a progetti di ricerca finanziati da organismi pubblici e privati. Con l'iniziale sostegno della «J. and C. MacArthur Foundation» di Chicago, ha fondato (con Sergio Finardi) il centro di ricerca indipendente TransArms, con sede a Chicago. Fa parte di LUMHI, Libera Università di Milano e del suo Hinterland (vedi: www.lumhi.net), è membro del comitato scientifico di OPAL, Osservatorio Permanente Armi Leggere e Politiche Sicurezza e Difesa di Brescia.