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01/05/2012 - Fondazione Musil
L'Italia del Lavoro
Proiezione
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Il C.S.C. - Centro Stabile di Cultura di S.Vito di Leguzzano (VI) per il secondo anno consecutivo presenta, in occasione del 1° maggio e in un momento storico in cui la questione dell'occupazione si pone come imprescindibile, una rassegna cinematografica che invita lo spettatore alla comprensione del mondo del lavoro attraverso la storia delle persone e dei luoghi.

Il materiale documentaristico proposto proviene dal Concorso nazionale "Roberto Gavioli" (edizione 2011) bandito dal musil - museo dell'industria e del lavoro di Brescia. La documentazione è interessante e pone l'attenzione su una particolare forma di cinematografia che persegue contemporaneamente la ricerca formale e la testimonianza.


La Fondazione Biblioteca Archivio Luigi Micheletti, fondata nel 1981 a Brescia, è un centro di ricerca specializzato nella storia del Novecento, con particolare attenzione alla storia della tecnica, dell'industria, del lavoro e dell'ecologia. Ha avuto un ruolo decisivo nella nascita in Italia di un interesse per l'archeologia industriale ed è oggi il principale promotore del musil - museo dell'industria e del lavoro. Una delle attività del musil consiste nell'organizzazione del Concorso nazionale "Roberto Gavioli": intitolato a uno dei massimi produttori italiani di cinema e cartoni animati, il concorso intende far conoscere e valorizzare le forme attuali del documentario cinematografico e televisivo italiano dedicato all'industria e al lavoro, in tutte le loro diverse articolazioni, manifestazioni e trasformazioni.



Programma

Martedì 1° Maggio 2012 - ore 21:00
  • René Capovin, collaboratore del musil, presenterà la rassegna.
  • "precariEtà", di Alessandra Marolla, durata 40' 56"
    Tema di assoluta urgenza. Il documentario utilizza una valigia come filo conduttore delle interviste a lavoratori precari. Ai primi piani di visi ed intelligenza vengono alternati riflessioni e filmati d'archivio.
  • "Il capo (The chief)", di Yuri Ancarani, durata 15' 24"
    Imperdibile. Questo documentario, dai molti riconoscimenti nazionali ed internazionali, racconta con originalità e magia visiva il dialogo gestuale tra addetto alla scavatrice e il suo "capo", l'operaio che gli segnala,con un preciso alfabeto dei gesti, come manovrare il braccio meccanico. Il luogo, che viene interpretato nella sua grandiosa bellezza, è una cava di marmo dell'Amiata (Grosseto-Siena).

Giovedì 3 Maggio 2012 - ore 21:00
  • "Mattino Pomeriggio Notte Riposo", di Andrea Scaccia, durata 52' 12"
    Interessante lavoro che mette in particolare risalto le persone e ciò che per ognuna di esse rappresenta il lavoro, sia come elemento di forte condizionamento nella vita individuale sia come fondamento di dignità personale e di speranza per il futuro. Gli intervistati sono tutti operai della raffineria Eni di Galliano (Enna). Le interviste portano all'attenzione dello spettatore la storia della scoperta del gas e del petrolio,lo sviluppo del complesso industriale e le problematiche legate alla salute.
  • "L'ultima raccolta", di Antonio Puhalovich, durata 45' 37"
    Racconto, per immagini, della lavorazione artigianale,ormai scomparsa, del tabacco nel Salento (Lecce). Visione di paesaggi, persone e animali dell'Italia contadina. I gesti e la fatica del lavoro sono qui belli, forse nella nostalgia di un mondo perduto.

Domenica 6 Maggio 2012 - ore 21:00
  • "Il cuore e l'acciaio", di Aldo Zappalà, durata 57' 40"
    Realizzato per "La storia siamo noi" nel 2009, racconta in modo professionale ed efficace la parabola dell'Italsider di Bagnoli (Napoli). Notevole documento ( interviste, e filmati d'epoca) che descrive un caso emblematico dell'industrializzazione del sud d'Italia.
  • "C'era una volta Carosello", di Roberto Gavioli In chiusura, per ricordare il periodo nel quale il nostro paese si apriva al mondo dei consumi, una serie di corti d'animazione per la pubblicità, realizzati da Roberto Gavioli. Dedicato soprattutto ai bambini degli anni '50 e '60.