Contenuti » La Grande Guerra: propaganda e memoria nelle "due guerre" degli italiani (Fondazione Civiltà Bresciana) » La guerra difensiva (10 novembre 1917 - 4 novembre 1918)

Doc. 08: Il coinvolgimento delle masse contadine nella politica nazionale («Il Giornale del Contadino», anno 2°, n. 5 del 3-2-1918)

L'Italia era allora un paese agricolo, e lo sarebbe stato fino agli anni Sessanta. Le masse contadine, però, erano state escluse-non partecipi del processo politico di unificazione nazionale; il Partito socialista prima e le organizzazioni cattoliche poi avevano cercato di coinvolgerle nella cosa pubblica e di tutelarle. Il Regio esercito era composto per oltre la metà da contadini, e gravissime erano state le privazioni ed i sacrifici da essi vissuti. Nel nuovo clima di mobilitazione della società civile per la resistenza e la vittoria, alfine, ci si occupò anche di loro, cercando di coinvolgerli negli ideali nazionali. Oltre ad una vasta serie d'iniziative, ci fu anche questo periodico, diffuso dall'Ufficio tecnico di propaganda nazionale di Milano. In esso si riscontrano ancora, oltre notizie d'utilità pratica condite in salsa patriottica, i due macro-temi della propaganda, dalla potenza incoercibile, ossia l'alimentazione/proprietà ed il sesso/famiglia.


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