Contenuti » La Grande Guerra: propaganda e memoria nelle "due guerre" degli italiani (Fondazione Civiltà Bresciana) » Il lungo dopoguerra e la memoria combattuta (autunno 1918 - estate 1940)

Doc. 09: Plasmare l'identità del nuovo italiano (foto senza luogo ma per certo collocabile sulla collina di S. Elia (Redipuglia), 1927)

Ogni regime politico, pressoché in ogni tempo, ha fra le proprie priorità plasmare le mentalità dei giovani, futuri cittadini, sui valori fondanti lo Stato medesimo. Era stato un obiettivo dell'Italia liberale, fu un obiettivo dell'Italia fascista e lo sarebbe stato dell'Italia democratica e repubblicana. Il fascismo irreggimentò la gioventù in specifiche organizzazioni ad hoc. La foto immortala un gruppo di Giovani fascisti durante un pellegrinaggio all'inimitabile cimitero di guerra "Agli invitti della Terza armata", che il fascismo medesimo soppresse nel corso degli anni Trenta perché troppo pieno di "umanità sofferta", e sostituito dal roboante, asettico, ciclopico mausoleo di Redipuglia, tutt'oggi esistente.


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