Raccolto da Gianluigi Goi, giornalista bresciano, è ordinato in 14 buste, diversi registri e 3 album. La prima parte del fondo raccoglie scritti, documenti e stampati provenienti da alcuni agricoltori e commercianti della provincia bresciana, oltre che alcuni incartamenti riguardanti il mantovano e San Daniele del Friuli.
Contiene il carteggio di don Giovanni Maria Landi, vicario cooperatore di Molinetto (Brescia) dall'inizio dell'Ottocento alla fine della Seconda guerra mondiale, utile alla conoscenza della vita del paese. In esso si tratta, tra l'altro, della costituzione della Cassa Rurale ed Artigiana, della Latteria Sociale, dell'Asilo Nido, del Consorzio della Roggia Desa e Mazzanesca, organizzazioni di cui don Landi fu animatore; sono anche conservate le carte personali di don Landi (corrispondenza, tessere, abbonamenti e ricevute varie).
Seguono le carte riguardanti l'azienda agricola di don Landi: bilanci, statistiche di produzione, rapporti fra il proprietario e i dipendenti, contratti di compravendita, fatture e ricevute formano un corpus di documenti che mostra lo spaccato di un'azienda agricola bresciana tra il 1908 e il 1945.
Vi sono poi varie carte, atti notarili, avvisi d'asta e stampati pubblicitari di diversa provenienza. La seconda parte del fondo comprende l'eterogenea documentazione raccolta da Goi e utilizzata per la stesura di diversi articoli sulle tematiche agricole e ambientali; tale carteggio riguarda in genere le cronache bresciane di carattere agricolo dagli anni Settanta agli anni Ottanta del secolo scorso.
Gli album contengono cartoline, etichette di liquori, speciali annulli postali e illustrazioni varie, sempre su temi di carattere agricolo.