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Nel secondo dopoguerra, in Valle Camonica, l'industria idroelettrica diede avvio ad un nuovo ciclo di investimenti, che avrebbe portato all'apertura di grandi cantieri e all'assunzione in massa di manodopera. Fu in questo frangente che un numero elevato di lavoratori respirò la polvere che all'interno dei loro polmoni divenne in seguito, repentinamente in alcuni casi, molto meno in altri, silicosi.
La progressiva diffusione della malattia suscitò all'inizio degli anni sessanta la prima documentata inchiesta giornalistica sulla silicosi nel bresciano, il primo congresso medico tenuto in Valle.
La silicosi non è una malattia professionale esclusiva dei minatori, ed anche in Valle Camonica non colpì solo i lavoratori del settore idroelettrico. Però è soprattutto questa esperienza ad essere rimasta nella memoria. Osservato a partire dall'esperienza dei lavoratori il caso in esame appare un esempio di grossolana sottovalutazione dei rischi, di carenza della prevenzione, da prendere in esame in relazione al contesto storico di riferimento. I testimoni non mancano mai di citare in testa ai loro racconti il bisogno, la fame di lavoro e salario, che portava ad accettare qualsiasi occupazione e condizione di lavoro.
Nell'ambito del progetto "MusIL: nuovi spazi per la sicurezza", la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Brescia e la Fondazione Musil hanno promosso una ricerca storica sui lavoratori dell'industria idroelettrica in Valle Camonica, con l'obbiettivo di portare materiali e idee utili a riflettere sull'apertura di una sezione museale sul tema della sicurezza nel lavoro.
I risultati della ricerca verranno presentati in un seminario dal titolo "Il male della povere: storia e storie dei minatori in Valle Camonica nel secondo dopoguerra", che permetterà di tornare sulla storia dei "minatori" e della silicosi per osservarla in relazione al contesto più ampio dei fattori e istituzioni che contribuiscono a definire il campo della sicurezza occupazionale e della sua cultura. Il seminario intende sviluppare in particolare i seguenti punti:
Il seminario, organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Brescia e da Fondazione musil, in collaborazione con il Musil - Museo dell'Energia Idroelettrica di Cedegolo, con il patrocinio di ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro - Sede provinciale di Brescia), CESMER (Centro Studi sul Mercato del lavoro e sulle Relazioni collettive - Università degli studi di Brescia), Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Brescia, con il patrocinio e il contributo di CGIL - CISL (Valle Camonica-Sebino), Comune di Cedegolo e INAIL Brescia, si terrà il giorno venerdì 13 maggio 2011 a partire dalle ore 09.30 presso la Sala Conferenze del Comune di Cedegolo, in piazzale Roma 1 a Cedegolo (Brescia), e nel pomeriggio dello stesso giorno a partire dalle ore 15.00 presso la Sala conferenze del Museo dell'Energia Idroelettrica di Vallecamonica, in via Roma 48 a Cedegolo.
Il programma del seminario prevede:
In allegato la locandina del seminario.